Maxidata a Vinitaly 2023: presentati i progetti per l’analisi dei dati del comparto vino dedicati agli operatori della filiera e la nuova concezione di applicativi integrati per la costruzione di un ecosistema digitale a supporto delle aziende vitivinicole

 

Veronafiere (Verona): Palaexpo – Padiglione Lombardia (2° piano) – Stand A10

Maxidata, società del Gruppo Zucchetti specializzata nello sviluppo di soluzioni per i vari attori della filiera vitivinicola, parteciperà anche quest’anno a Vinitaly, l’importante manifestazione del settore giunta alla sua 55esima edizione, che si svolgerà nel quartiere fieristico di Verona dal 2 al 5 aprile 2023.

Durante tutta la durata della fiera, allo stand A10, presso Palaexpo – Padiglione Lombardia (2° piano) sarà possibile prendere visione dell’intera gamma di prodotti Maxidata che mirano ad incontrare le esigenze dei differenti attori della filiera: dalle aziende vitivinicole, ai consulenti e associazioni di categoria, fino ai Consorzi di Tutela.

Un tema che emerge sempre più di frequente e che sta assumendo una forte rilevanza anche in ambito vitivinicolo, è quello dei dati. Maxidata ha lavorato negli ultimi anni per sopperire alla mancanza di dati aziendali e di settore affidabili, fruibili in maniera continuativa e confrontabili tra loro. Per questo motivo sono state sviluppate una serie di funzioni e soluzioni che consentano di raccoglierli e organizzarli per guidare, tramite le dovute analisi, le scelte di business sia internamente alla singola azienda, ma anche della denominazione o addirittura con riferimento all’intero settore per tutti gli operatori coinvolti.

“Crediamo fermamente nell’importanza dei dati perché sono la rappresentazione di quanto è avvenuto nel passato e ci danno l’occasione di imparare e capire come impostare al meglio, nel presente, le azioni per raggiungere gli obiettivi futuri”. In questo modo Enrico Moroni, Amministratore Delegato di Maxidata, afferma quella che ritiene essere un’importante responsabilità che trova la sua realizzazione nell’impegno a sostenere l’innovazione del settore. Parole che vedono un riscontro, nel concreto, nelle numerose implementazioni apportate al portafoglio prodotti a disposizione di cantine, consulenti e associazioni, ma anche nei progetti attivati negli anni con i Consorzi ed altri enti.

Gli applicativi destinati alle aziende si sono così arricchiti di funzioni che possono semplicemente tracciare le vendite, fornendo le Statistiche di vendita Avanzate, fino ad arrivare a strumenti più sofisticati come l’Analyzer, parametrizzabile sulle specifiche richieste della cantina, per monitorare ciò che si ritiene più opportuno e utile per la propria realtà.

 

Uno sguardo a tutta la filiera: dall’Osservatorio Economico per i Consorzi all’Osservatorio del Vino di Unione Italiana Vini

La consapevolezza della difficoltà di accesso a dati affidabili e utilizzabili a finalità di analisi utili a indirizzare le scelte strategiche, ha portato Maxidata ad avviare due ulteriori macro progetti.

Il primo è l’Osservatorio Economico, una soluzione collaborativa tra associati aderenti che inviano, in maniera rigorosamente anonima ed aggregata, i propri dati per consentire al Consorzio di Tutela di riferimento di analizzare la situazione corrente e indirizzare al meglio le attività della denominazione. Ormai attivo da svariati anni, il progetto ha accolto il favore di diversi Consorzi e contribuisce a supportare il lavoro quotidiano di promozione delle eccellenze enologiche italiane.

Il secondo ha preso avvio dall’idea ambiziosa di Unione Italiana Vini di realizzare uno strumento che consentisse di convogliare tutti i dati del settore in un unico insieme di database, per diventare il punto di riferimento sia per il monitoraggio dell’andamento del settore stesso, ma anche per fornire uno strumento semplice, pratico e sempre accessibile a tutti gli operatori del settore.  Unione Italiana Vini ha individuato in Maxidata il partner ideale per la realizzazione tecnica dell’Osservatorio del Vino, piattaforma online (www.osservatoriodelvino.it) che dà accesso a informazioni su: commercio mondiale (import e export), potenziale produttivo (superfici, produzioni, giacenze e imbottigliamenti) e mercato dello sfuso (quotazioni settimanali, che diventano giornaliere nel periodo di vendemmia).

Un progetto rivoluzionario che non ha precedenti in Italia e con il quale si vuole contribuire a trainare un settore che ha già un peso rilevante per l’economia nazionale e che ha comunque la fortuna di avere ancora un ampio margine di crescita.

 

Con Zucchetti verso nuovi orizzonti

Le soluzioni Maxidata non si concentrano esclusivamente sui dati. Supportano infatti nel quotidiano le aziende vitivinicole nella gestione di tutti i processi produttivi, amministrativi e commerciali.

Grazie ai più di 30 anni di specializzazione in sviluppo di soluzioni gestionali per le aziende vitivinicole, il software di punta di Maxidata, uve2k.Blue, risulta essere fortemente specifico e completo, minimizzando il rischio di carenze di funzionalità imputabili alle attività più peculiari del settore (es. vinificazione, documenti come l’MVV-e, il nuovo e-DAS, la trasmissione dei dati al SIAN…).

L’appartenenza al Gruppo Zucchetti ha permesso in aggiunta di avviare l’integrazione di questa soluzione verticale con numerosi altri software, così da consentire un’agevole gestione anche di tutti gli aspetti non direttamente connessi con l’ambito vitivinicolo: dalle attività ricettive, alla ristorazione (per quelle cantine che hanno un agriturismo o una qualunque struttura ricettiva e un punto di ristoro), ma anche la contabilità, la gestione delle risorse umane, la tracciabilità tramite blockchain, la Business Intelligence e gli Analytics e molto altro ancora.

In particolare l’ultima integrazione ha coinvolto Tilby, il sistema di gestione del punto cassa per le aziende che hanno anche un’attività ristorativa. L’interfacciamento consente la comunicazione tra le due soluzioni così da avere a disposizione su Tilby le anagrafiche clienti e prodotti presenti in uve2k.Blue, ma anche di scaricare automaticamente gli articoli vino venduti al ristorante per la corretta movimentazione del magazzino e conseguente invio telematico delle operazioni, come previsto dalla normativa.

La crescente integrazione apre le porte a nuovi scenari, con lo scopo di trainare la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica di un settore, come quello vitivinicolo, che ne può trarre un grande vantaggio strategico.

 

La vision di Maxidata

La continua attenzione all’evoluzione del settore e alle nuove esigenze di mercato, sia dal punto di vista tecnologico che operativo, rappresenta per Maxidata l’approccio imprescindibile per continuare ad essere un partner, prima che un fornitore, per i propri clienti, giocando un ruolo da protagonista nell’innovazione di un settore che ha sicuramente ancora molto da offrire.