News ed eventi

News ed eventi
Industria 4.0: novità Decreto Aiuti

Industria 4.0: novità Decreto Aiuti

Il contesto

Tutto parte dal programma Next Generation EU, uno strumento finanziario europeo da 750 mld di euro di cui 191.5 mld spettano all’Italia.

Erogati in vari step al raggiungimento di diversi obiettivi che sono stabiliti all’interno del PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, o Recovery Plan che dir si voglia, che prevede, fra le altre misure, il Piano Transizione 4.0.

 

Piano Transizione 4.0

Un programma volto a incentivare, tramite specifiche agevolazioni, il rinnovo dal punto di vista tecnologico e digitale delle aziende italiane.

Come?

Tramite un sistema basato sul credito d’imposta usufruibile qualora gli investimenti effettuati si riferiscano a beni materiali e/o immateriali compresi rispettivamente nell’Allegato A e B della Legge 232/2016.

Ecco i link per consultare i due allegati: “Allegato A” e “Allegato B”.

 

Quali sono le novità introdotte dal Decreto Aiuti?

Con una conferenza stampa di fine maggio, il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha annunciato il cosiddetto Decreto Aiuti, ovvero “misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina”. Tra le varie misure previste, sono state incrementate le aliquote del credito d’imposta per i beni immateriali fino a fine 2022 (o effettuando il pagamento di almeno il 20% entro fine anno, con saldo entro il 30 giugno 2023).

Beni immateriali

Software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni connessi a investimenti in beni immateriali industria 4.0 (deve sussistere il prerequisito fondamentale di interconnessione tra un bene immateriale e un bene materiale, es. connessione tra software gestionale e macchinari di produzione)

Aumento dell’aliquota dal 20% al 50%.

Credito fruibile in 3 quote annuali a partire dall’anno di messa in esercizio o interconnessione con macchinari o 1 quota per i redditi inferiori a 5 mln €.

 

Le agevolazioni sono previste anche per uve2k.Blue, il software gestionale specifico per le aziende vitivinicole (disponibile anche in versione cloud) e per la formazione sul software.

Oltre che su numerosi altri strumenti come MES (Manufacturing Execution System per l’automazione dei processi produttivi) e Blockchain per la tutela dei tuoi prodotti e del Made in Italy.

Scopri di più sull’integrazione tra il software gestionale e i macchinari del tuo impianto produttivo QUI.

Se stai valutando di sfruttare gli aumenti previsti dal Decreto Aiuti per il 2022, contattaci per maggiori informazioni: commerciale@maxidata.it